Regexil New Formula Yamamoto

Yamamoto® Nutrition Regexil® è un integratore alimentare a base di melatonina con valeriana, passiflora e camomilla, con GABA, Escolzia e Zafferano, indicato per adulti.

L'estratto secco di Valeriana contiene numerosi composti (quali valepotriati, lignani, alcaloidi e olio essenziale contenente acidi valerenici) dall'azione sedativa, calmante, spasmolitica e miorilassante, in grado di ridurre stati ansiosi e contrastare lo stress, favorendo inoltre l'induzione del sonno. Questi composti agiscono sul controllo GABAaergico principalmente attraverso l'inibizione della degradazione e della ricaptazione presinaptica del GABA, neurotrasmettitore inibitorio, e la promozione della sua sintesi. Quindi proprio perché il GABA ha azione inibitoria, queste sostanze che aumentano l'attività delle sinapsi GABAergiche deprimono l'attività del sistema nervoso centrale, con il voluto effetto rilassante e ansiolitico.

La Passiflora è uno dei rimedi erboristici e fitoterapici più utilizzati per contrastare l'ansia e l'insonnia. Il suo effetto calmante e sedativo viene attribuito ai flavonoidi e alle tantissime altre componenti che l’estratto contiene (come alcaloidi, fitosteroli, acidi fenoli, cumarine, eterosidi, cianogenici). La Passiflora viene utilizzata anche per indurre la distensione muscolare grazie alla sua azione spasmodica e rilassante sul sistema nervoso che, in maniera sinergica con la Camomilla, esplica una azione benefica non solo sul sistema nervoso, ma anche sull'apparato digerente e sul sistema immunitario, svolgendo proprietà antinfiammatorie e carminative.

Lo Zafferano è una spezia nota per il suo utilizzo in cucina, ma utilizzato anche nella medicina tradizionale fin dall'antichità per migliorare il tono dell'umore. Il brevetto Saffr’Activ® fornisce composti bioattivi noti per la loro azione sul miglioramento dell'umore. Lo Zafferano è infatti in grado di influenzare i livelli di serotonina nel nostro organismo. La serotonina è un ormone che influenza l'umore, la sazietà, l'appetito, la compulsività e l'ansia, e lo zafferano ha dimostrato in diversi studi di inibire la ricaptazione della serotonina, bloccando il suo trasportatore SERT: in questo modo viene rilasciata più serotonina nel cervello, e questo partecipa nell'induzione di uno stato di benessere e buonumore.

L’estratto acquoso di Escolzia, ottenuto dalla pianta californiana Eschscholtzia californica, contiene al suo interno diverse molecole con attività biologica come flavonoidi, carotenoidi e alcaloidi. Proprio gli alcaloidi, ed in particolare la californidina e la protropina, agiscono esercitando un’azione sedativa nei confronti del sistema nervoso centrale: possono indurre il sonno e hanno effetto ansiolitico. Diversi studi hanno confermato le proprietà sedative di questa pianta, usata nella medicina popolare da secoli per il trattamento dell’insonnia e per ridurre l’agitazione. La sua azione quindi permette di dormire meglio e favorire il rilassamento non solo del corpo ma anche della mente.

La funzione principale dell'acido γ-amminobutirrico o GABA come neurotrasmettitore inibitore è quella di rallentare l'attività cerebrale. Questo neurotrasmettitore è coinvolto in diversi aspetti: vista, sonno, tono muscolare e controllo motorio. La sua azione non è quindi mirata al solo sistema nervoso, ma va estesa anche a livello di intestino, stomaco, vescica, polmoni, fegato, pelle, milza, muscoli, reni, pancreas e organi riproduttivi. Una delle funzioni più importanti dell'acido γ-amminobutirrico è la sua capacità di ridurre lo stress e l'ansia. Quando i suoi livelli sono bassi, le probabilità di sentirci ansiosi, stanchi e molto sensibili agli stimoli aumentano.

Non può mancare la ormai nota Melatonina, un elemento indispensabile per riequilibrare i ritmi circadiani nel nostro organismo. La melatonina, nota anche come “ormone del sonno”, non funge solo da regolatrice, ma induce direttamente il sonno anche in coloro che soffrono di sindrome del ritardo di fase (DSP) o di insonnia iniziale. Questi soggetti fanno infatti fatica ad addormentarsi: in questi casi la melatonina favorisce l'accorciamento dei tempi di addormentamento, senza però modificare l'architettura del sonno, e non alterando di conseguenza l'equilibro tra l'alternanza dei tempi delle fasi N-REM e di quelle REM.